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NOTIZIARIO del 27
aprile 2003
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27-APR-03 05:57 IRAQ: STAMPA GB, FRANCIA INFORMO' BAGHDAD DI PIANI USA (ANSA) - LONDRA, 27 APR - La Francia ha regolarmente informato il regime iracheno di Saddam Hussein delle proprie discussioni con le autorita' statunitensi· Lo scrive oggi il Sunday Times citando documenti scoperti fra e rovine del ministero degli esteri iracheno· Secondo il giornale conservatore britannico, Saddam e' stato tenuto al corrente delle intenzioni americane e questa circostanza lo avrebbe aiutato a prepararsi alla guerra·Uno dei rapporti lo avverte che gli Stati Uniti 'cercano di associare l'Iraq al terrorismo' per 'giustificare un attacco contro l'Iraq'· Un altro documento in data 25 settembre 2001 e indirizzato dal ministro degli esteri Naji Sabri al presidente Saddam Husssein verte su un colloquio con l'ambasciatore di Francia a Baghdad circa discussioni fra i presidenti Jacques Chirac e George W· Bush· ______________ 27-APR-03 02:39 IRAQ: TROVATI PRODOTTI CHIMICI SOSPETTI NEL NORD (ANSA) - WASHINGTON, 27 APR - Militari americani alla ricerca di indizi che portino alla scoperta di armi chimiche nel nord dell'Iraq hanno trovato dei fusti contenenti prodotti 'sospetti' di natura indeterminata· Lo ha annunciato il serata la portavoce del Pentagono Megan Fox precisando che un laboratorio mobile americano sta analizzando tali prodotti chimici e che altri esami piu' approfonditi sono previsti· Secondo la rete tv Abc, 14 fusti sono stati scoperti venerdi' dalle truppe speciali americane a est del centro di Bayji, 200 kn a nordovest di Baghdad: accanto ai fusti vi erano una decina di missili e 150 maschere antigas·Le analisi preliminari effettuate su uno dei fusti hanno rivelato la presenza di tre prodotti chimici, in particolare un agente neurotossico· _______________ 27-APR-03 01:45 IRAQ: USA, RUMSFELD IN VIAGGIO VERSO AFGHANISTAN E IRAQ (ANSA) - WASHINGTON, 26 APR - Il ministro della Difesa americano Donald Rumsfeld, attualmente in viaggio verso il Golfo Persico, si rechera' sia in Iraq sia in Afghanistan, dove incontrera' tra l'altro il presidente Hamid Karzai· In una conferenza stampa improvvisata a bordo dell'aereo militare che lo ha portato a Shannon, in Irlanda (dove l'aereo e' fermo per un guasto) lo stesso ministro ha detto che l'Afghanistan sara' una delle prime tappe del viaggio i cui dettagli non sono stati rivelati per ragioni di sicurezza· Rumsfeld non ha parlato esplicitamente di tappa in Iraq, ma sia la Cnn sia il New York Times on line, che hanno ciascuno un inviato al seguito, lo danno per scontato ________________ 27-APR-03 01:40 IRAQ: PROVA EVIDENTE LEGAME SADDAM-AL QAIDA, STAMPA GB (ANSA) - LONDRA, 27 APR - Alcuni documenti dei servizi segreti iracheni trovati a Baghdad offrono la prima 'prova evidente' di un legame diretto tra l'organizzazione terroristica Al Qaida di Osama bin Laden ed il regime di Saddam Hussein· Lo dice oggi il settimanale britannico Sunday Telegraph affermando di aver trovato ieri quei documenti nel quartier generale dei servizi segreti iracheni (Mukhabarat) bombardato dall'aviazione americana· Da essi si apprende che un inviato speciale di Al Qaida e' stato invitato in segreto a Baghdad nel marzo del 1998 per stabilire un rapporto fra le due organizzazioni 'sulla base del comune odio verso gli Stati Uniti'· ________________ Sabato 26 Aprile 2003, 19:43 Iraq:delegazione italiana a Bassora (ANSA) - ROMA, 26 APR - Creare un ponte umanitario tra l'Italia e Bassora per aiutare la popolazione a superare l'emergenza sanitaria e gettare le basi per un nuovo sviluppo. E' questo l'obiettivo della visita di una delegazione italiana guidata dall'on. Monica Baldi, segretario della commissione esteri alla Camera, che oggi ha raggiunto Bassora dal Kuwait. 'Il nostro obiettivo - dice - e' quello di costruire un presidio sanitario per potabilizzare l'acqua e fornire i farmaci essenziali ad una popolazione allo stremo' __________________ Sabato 26 Aprile 2003, 19:23 Iraq:vescovo Takrit su presenza Usa (ANSA)-RIMINI,26 APR - 'Cosa consiglierei agli americani? Di andare via presto,senza rimanere troppo in Iraq':questa la raccomandazione dell'arcivescovo di Takrit Mikhael al-Jamil. L'arcivescovo, che a Rimini ha partecipato al raduno nazionale dei gruppi del 'Rinnovamento nello Spirito Santo', non ha nascosto 'un po' di paura per l'emergere di correnti del radicalismo', ma e' convinto che gli iracheni, 'lasciati a loro stessi, sono abbastanza intelligenti per fare un governo in armonia con le loro convinzioni religiose'. ______________ Sabato 26 Aprile 2003, 18:00 Vaticano-Cuba CITTA' DEL VATICANO - Giovanni Paolo II ha scritto al presidente cubano Fidel Castro per esprimere la sua "profonda pena" dopo le recenti esecuzioni dei tre sequestratori e gli ha chiesto un "gesto di clemenza" per gli altri cubani condannati, annuncia oggi il Vaticano. Spagna-Cuba MADRID - Più di 3.000 persone secondo gli organizzatori si sono raccolte oggi su una piazza nel centro di Madrid per reclamare l'istaurazione di un regime democratico a Cuba, il rispetto dei diritti dell'Uomo in questo paese e la liberazione dei dissidenti. AFPI _______________________ Sabato 26 Aprile 2003, 17:40 Iraq: esplode deposito armi, molte vittime BAGHDAD (Reuters) - Molti iracheni sono morti e molti altri sono rimasti gravemente feriti oggi in una catena di forti esplosioni presso un deposito di armi a sud di Baghdad. Lo ha riferito a Reuters un medico iracheno. Il bilancio delle vittime e dei danni resta tuttavia ancora poco chiaro. Frammenti di bombe, munizioni e razzi inesplosi sono disseminati ovunque. Un medico ha detto che il bilancio è di 40 vittime, ma il comando centrale Usa ha riferito che solo sei persone sono state uccise. Confusa anche la dinamica dell'esplosione, che i soldati statunitensi attribuiscono ad attentatori non identificati che avrebbero lanciato un razzo o un ordigno incendiario nel deposito di munizioni iracheno. La popolazione locale ha riferito che le forze Usa hanno riempito auto di armi irachene negli ultimi tre giorni e le avrebbero fatte saltare in aria, ma un funzionario Usa, il Colonnello John Peabody, ha smentito la notizia. Alcuni residenti hanno rivolto la propria rabbia contro gli americani, sparando ai soldati che cercavano di offrire aiuto e costringendoli a tornare indietro. Un medico che viaggiava su una ambulanza civile che trasportava le vittime in ospedale alla domanda su quante persone fossero state uccise, ha risposto: "Quaranta". Il principale ospedale della zona, nel distretto di Zaafaraniya, ha detto che almeno 12 persone sono morte e che i feriti sono oltre 40. Il portavoce Khazum Jasim ha riferito a Reuters che cinque delle vittime giunte nel loro ospedale erano bambini e ha detto che ci potrebbero essere altre vittime. Questo incidente dimostra quanto Baghdad sia lontana dall'essere pacificata a 17 giorni dalla sua presa da parte delle truppe americane. Le esplosioni sono arrivate dopo che i vertici Usa hanno detto che il presidente George W. Bush avrebbe dichiarato la prossima settimana la fine delle ostilità e salutato il successo delle operazioni di combattimento condotte dagli Usa. VITTIME TRA LE MACERIE Gli abitanti di Zaafaraniya hanno detto che le case sono state ridotte in macerie dalle esplosioni dei missili provocate dall'incendio del deposito di armamenti, seppellendo le persone sotto le rovine. Un fotografo della Reuters ha visto molti feriti, alcuni con gli arti tranciati. Tamir Kalaal e la sua bambina non erano a casa quando è stata colpita da un missile, che ha ucciso 14 dei suoi parenti, fra i quali suo padre, suo fratello e sua moglie. "Sono l'unico sopravvissuto. Tutto quel che mi rimane è lei", ha detto a Reuters, piangendo e indicando la sua bambina di un mese. Un altro uomo ha detto a Reuters che sono state uccise quattro donne e un bambino nella casa a fianco della sua. "Forze ostili hanno sparato quattro razzi in un'area di deposito di munizioni. Uno dei razzi ha provocato un'esplosione che ha causato una serie di altre a catena", ha detto il capitano dell'esercito Usa Patrick Sullivan. Le potenti esplosioni si potevano udire per almeno un'ora anche dal centro di Baghdad. Kalaal non ha dubbi su chi sia il responsabile di questa tragedia. "Quegli americani lo hanno fatto", ha detto, agitando il dito in aria. |
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